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al testo di Silvia Rizzo
lacrime di vento
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LACRIME DI VENTO
Cammino, il vento gelido mi sferza così forte da farmi lacrimare. Altro vento, altra strada: ti ricordi? Camminavamo chine contro il vento. C'era la neve. Ti ricordi ancora? Puoi ricordare là dove sei ora? Ti sento accanto, con te parlo, il vento porta via le parole.
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Maria Musik
- 29/01/2011 13:34:00
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Gonfia ed accorata: una piena del cuore. Questa lirica mi convoca, tocca corde già vibranti. Ogni sera, prima di chiudere gli occhi e "fare le prove" di quello che un giorno sarà, invoco chi non è più con me con lo stesso ardente desiderio di arrivare, un giorno, ad udire risposta. Grazie: condividere è consolante!
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Franca Alaimo
- 28/01/2011 21:23:00
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Breve, intensissima lirica, traboccante damore. Toccante, come scrive Loredana, quella domanda ripetuta: ti ricordi? fino a che il dubbio che laltra là dovè non possa farlo ci getta nel dubbio che la lontananza sia una perdita definitiva.
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Loredana Savelli
- 28/01/2011 21:01:00
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Comè intenso quel "ti ricordi?", ripetuto più volte (ti ricordi? ti ricordi ancora? puoi ricordare?) come unimplorazione!
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